Viaggio in Australia: cose da sapere sul Visto e sulla permanenza

L’Australia non è soltanto il Paese dei canguri, dei serpenti velenosi, delle grandi città e di strade gigantesche. L’Australia è anche uno Stato turistico che appassiona e fa appassionare, attraendo ogni anno dei turisti curiosi da tutto il mondo in generale e dall’Italia nello specifico. Tuttavia, per raggiungere questa gigantesca isola-continente situata dall’altra parte del mondo bisogna possedere un visto eVisitor. Si tratta di un normale permesso utile a valicare i confini australiani e scoprire questa terra. Il visto eVisitor permette di soggiornare in Australia per 90 giorni ad ogni visita nell’arco di un anno. Così, per esempio, se si volesse vivere i Australia per 1 anno intero, ogni 3 mesi bisognerebbe abbandonarne il territorio per poi rientrarci. Il che non è affatto comodo, specialmente considerato che l’unico modo per spostarsi dall’Australia è via aereo e che la cosa costi. Sempre se non si voglia intraprendere una lunga crociera nell’oceano a bordo di una nave. Nell’arco di un anno sarà comunque possibile entrare e uscire dall’Australia senza alcun problema, tutte le volte che si vuole.

Se si ha in programma un viaggio in Australia, ottenere un visto eVisitor è il primo passo da compiere. La cosa è abbastanza veloce e facile. La risposta può arrivare persino in un solo giorno, ma per motivi di comodità è meglio richiedere il visto eVisitor almeno due settimane prima dalla data di partenza. Anche perché è possibile che in casi più particolari sia necessario aspettare almeno una decina di giorni per permettere agli impiegati dell’ambasciata di verificare tutte le informazioni fornite nella richiesta del visto. Il vantaggio principale del visto eVisitor è la possibilità di richiederlo in modalità online, stando comodamente seduti a casa propria e senza la necessità di dover raggiungere l’ambasciata australiana a Roma. Non appena il visto sarà stato approvato al futuro viaggiatore arriverà una mail di conferma e il visto sarà automaticamente collegato al numero del passaporto. Comodo, facile e veloce, no?

Una volta ottenuto il visto non servirà che prendere l’aereo per vivere l’avventura. Non importa se si va in Australia per semplice turismo, per studiare l’inglese, per iniziare una nuova vita o per aprire un’attività commerciale. Sebbene in questo ultimo caso si dovranno richiedere anche altri tipi di permessi, alcuni dei quali direttamente in Australia, il visto eVisitor può essere un’ottima base di partenza per tutte queste evenienze. Inoltre il visto potrà essere modificato in base alle esigenze del viaggiatore stesso. Si vuole un visto più lungo? E si potrà richiedere la Long Stay Visa. Si vuole restare in Australia per studiare in una delle università più rinomate a livello planetario? Un’altra modificazione del visto sarebbe possibile.

Per fortuna, la burocrazia australiana è molto veloce ed efficiente. Questo significa che è possibile rispondere a qualsiasi evenienza semplicemente contattando le autorità australiane. Ogni problema burocratico con i documenti ha una soluzione. Basta cercarla. Subito dopo essere arrivati in Australia il viaggiatore dovrà trovarsi un alloggio, qualora non ne avesse uno e solo dopo concentrarsi su un altro aspetto importante: quello medico. Difatti sarà necessario sottoscrivere un’assicurazione medica per non incorrere in problemi di vario genere. E allora sarà anche l’ora di darsi alla gioia sfrenata di essere in Australia, a migliaia di chilometri di distanza dall’Europa.

Un nuovo arrivato in Australia può subito iscriversi ai corsi di lingua inglese con una piccola inclinazione verso l’australiano, in quanto è leggermente diverso rispetto all’inglese classico. Tali corsi possono essere frequentati anche gratuitamente, ma se si vuole accedere a delle lezioni di qualità più alta bisogna iscriversi ai corsi a pagamento. Ve ne sono di diversi nelle grandi città australiane e qualunque viaggiatore non dovrebbe che scegliere quello più adatta alle proprie esigenze.”