Scopriamo il visto più richiesto per l’Australia

In Australia si va per una vacanza lavoro.

Un visto per l’Australia cambia la vita.

Secondo l’Economist la città in cui si vive meglio al mondo è Melbourne. Lo dicono le ricerche sui sistemi sanitario ed educativo e sul welfare. A confermarlo è il Working Holiday Visa, altrimenti definito visto per gli studenti. Da qualche anno a questa parte moltissimi giovani italiani si sono avventurati nella terra degli aborigeni. A richiamarli è la nuova nazione delle opportunità.

Melbourne conta una comunità italiana piuttosto grande, come lo sono i numeri dei giovani che ogni anno approdano nella città, che fanno parte di una pattuglia di oltre 60 mila cittadini del Bel Paese che ogni anno ottiene il visto australiano.

Se molti sono turisti, che restano per periodi brevi, nello stato dell’Oceania, diversi sono i ragazzi che scelgono di stabilirsi per qualche mese o qualche anno per studiare e lavorare. Il periodo ammesso dai visti per la vacanza lavoro è di dodici mesi. Spesso, però, i ragazzi che provano l’esperienza australiana, caratterizzata dal “no worries mate”, ovvero dalla calma e dalla tranquillità tipica delle località più piccole e delle città più grandi del paese, le studiano tutte le rimanere. La paga oraria per fare il cameriere, ad esempio, è di circa 15 euro l’ora, ma la tariffa può salire, a seconda del ristorante, dal lavoro richiesto ed ovviamente dalle abilità del ragazzo o della ragazza. Lo stipendio minimo nel paese è di oltre 11 euro per ora.

L’Australia tuttavia ha una politica piuttosto rigida, infatti sono molti i paletti entro cui rimanere per prolungare la permanenza. Ma prima di pensare a rimanere, bisogna andare.

Cosa fare per per ottenere un visto per l’Australia?

Il primo passo è la ricerca di un lavoro e di un corso di studi da seguire. Le regole sono ferree non solo per chi vuole restare nel paese, ma anche per coloro che desiderano entrare. Non è necessario avere un lavoro prima di richiedere il visto.

Trovare un’occupazione per un periodo di tempo limitato non è difficile, in particolar modo d’estate quando a Melbourne ed a Sidney si svolgono grandi eventi di sport, spettacolo e cultura. Alcune manifestazioni sono di portata mondiale ed i turisti, anche se nell’altro emisfero è inverno, si precipitano ad assistere al Melbourne International Comedy Festiva, agli Australian Open Tennis Championship ed al Formula 1 Rolex Australian Grand Prix. Nel settore turistico si trovano tante offerte. Rispettando le regole e le prescrizioni del visto per la vacanza lavoro, si può cercare l’impiego temporaneo semplicemente iscrivendosi ad un’agenzia di collocamento in loco.

Soggiornare in Australia non costa molto, soprattutto perché nelle città ci sono quartieri dedicati ai giovani, con ostelli a prezzi decisamente accessibili. Un’esperienza in Australia può davvero cambiare la vita.

Il visto per l’Australia, come funziona?

Un Working Holiday Visa non è difficile da ottenere, ma è necessario dotarsi di un po’ di tempo e pazienza e fare una richiesta online all’Ambasciata australiana in Italia. Le istruzioni non lasciano dubbi, ma sono interamente in inglese. Anche se si parte per imparare l’inglese, una base bisogna averla.

Lo student visa è rilasciato ai giovani tra i 18 ed i 31 anni di età che intendono soggiornare nel paese per un anno. Si deve avere un lavoro, non più di sei mesi con lo stesso datore di lavoro, ed in contemporanea seguire un corso di studio.

Il costo del Working Holiday Visa è di 420 dollari australiani, ovvero all’incirca 280 euro. Non è poco, ma lo si ripaga lavorando. Dopo il primo visto se ne può ottenere un altro, o meglio si può richiedere il prolungamento per un secondo anno, ma si devono rispettare gli stessi requisiti, compreso quello legato all’età e naturalmente lo si richiedere direttamente dall’Australia. Dopo aver fatto la richiesta, l’Ambasciata chiede di dimostrare l’intenzione di tornare nel proprio paese, ovvero con il biglietto aereo di ritorno già acquistato, oppure di possedere la somma necessaria per l’acquisto. Oltre a ciò si deve possedere una somma di circa 3 mila euro per essere in grado di mantenersi.

Il secondo anno del visto per l’Australia.

Il rinnovo, oltre al rispetto dei criteri previsti per il primo anno, è vincolato ad un periodo di 3 mesi lavorati nell’area regionale con lo stesso datore di lavoro. C’è una lista di settori in cui si può operare durante la vacanza lavoro per cui si può giustificare l’istanza di proroga.

Il visto per la vacanza lavoro può essere richiesto una sola volta. Ovvero non si può, una volta utilizzato, rientrare e dopo qualche tempo o qualche anni fare istanza per uno nuovo. Oltre al limite temporale per il lavoro con lo stesso datore esiste un limite anche per lo studio: 4 mesi. Ovviamente questi sono i vincoli ufficiali.

Per la copertura assicurativa si è fortunati, perchè per sei mesi si può sfruttare l’accordo tra l’Italia e l’Australia, che permette l’utilizzo del proprio tesserino sanitario, previa verifica all’Azienda Sanitaria Locale di competenza. Chiaramente sarà bene controllare le pratiche da sbrigare per essere assicurati per un tempo più lungo.

Per avere maggiori informazioni sul Working Holiday Visa e sull’Australia, basta visitare Just Australia. Sul sito internet ci sono notizie e suggerimenti su come poter vivere e sopravvivere nel paese. Articoli e report sui più svariati argomenti che aiutano a muoversi.